Come diventare un preparatore atletico nel calcio

Il ruolo del preparatore atletico nel calcio è oggi fondamentale: non solo per ottimizzare la condizione fisica dei calciatori, ma anche per prevenire infortuni, monitorare i carichi di lavoro e migliorare la performance generale della squadra. Ma come si diventa preparatore atletico? In questo articolo scopriamo il percorso formativo, le competenze richieste, le certificazioni necessarie e le opportunità di lavoro, anche nel calcio dilettantistico.

La figura del preparatore atletico ha assunto negli ultimi anni un’importanza crescente in ogni categoria del calcio. Non si tratta più solo del “prof” che fa correre la squadra durante la preparazione estiva: oggi il preparatore è una figura altamente specializzata, che lavora a stretto contatto con l’allenatore, il fisioterapista, il nutrizionista e, nei contesti più strutturati, con l’analista dei dati.

In Serie A come in Promozione, il preparatore è il responsabile della condizione fisica e della salute atletica dei giocatori. Il suo compito è allenare il motore degli atleti, affinché possano esprimersi al meglio dal punto di vista tecnico-tattico.

Ma qual è il percorso per diventare preparatore atletico nel calcio? Quali sono i requisiti, i corsi da frequentare, le competenze da sviluppare? E quali sono le opportunità di lavoro per chi sceglie questa carriera?


Chi è e cosa fa un preparatore atletico

Il preparatore atletico è colui che pianifica e conduce l’allenamento fisico della squadra e dei singoli giocatori. Il suo obiettivo è migliorare le capacità condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità) e prevenire gli infortuni, programmando carichi di lavoro adeguati e progressivi.

Le sue mansioni includono:

  • Organizzare la preparazione atletica pre-campionato
  • Pianificare e monitorare i carichi di lavoro settimanali
  • Eseguire test fisici e valutazioni funzionali
  • Collaborare con lo staff tecnico per adattare l’allenamento fisico al piano tattico
  • Rilevare dati (frequenza cardiaca, accelerazioni, GPS) e analizzare le prestazioni
  • Definire programmi personalizzati per il recupero dagli infortuni
  • Aggiornarsi costantemente sulle nuove metodologie di allenamento

Nel calcio di oggi, dove il margine tra successo e fallimento si gioca spesso sulla condizione fisica, il ruolo del preparatore è decisivo.


Requisiti e percorso di formazione

Laurea triennale o magistrale in Scienze Motorie

Il primo passo per chi vuole diventare preparatore atletico è frequentare il corso di laurea in Scienze Motorie (L-22). Questo percorso universitario fornisce le basi teoriche e pratiche per lavorare nel mondo dello sport, con esami in fisiologia, anatomia, metodologia dell’allenamento, biomeccanica, psicologia dello sport e nutrizione.

Successivamente, è possibile proseguire con la laurea magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport, utile per acquisire competenze più specifiche e qualificarsi per ruoli in ambito professionistico.

⚠️ Attenzione: pur essendo fondamentale, la laurea da sola non basta per allenare nel calcio. Serve anche l’abilitazione riconosciuta dalla FIGC (vedi sotto).


Corso da Preparatore Atletico FIGC – Settore Tecnico di Coverciano

Per lavorare nel calcio in modo ufficiale, serve conseguire il patentino di preparatore atletico rilasciato dal Settore Tecnico della FIGC, con corsi organizzati a Coverciano o nelle sedi regionali.

I corsi sono generalmente riservati a:

  • Laureati in Scienze Motorie
  • Ex calciatori con specifici requisiti
  • Allenatori già abilitati con esperienza

Al termine del corso, che comprende lezioni teoriche, prove pratiche, tirocinio e un esame finale, si ottiene la licenza di Preparatore Atletico Professionista, valida per operare nelle squadre professionistiche e dilettantistiche.

In alternativa, esistono anche:

  • Corso per Preparatore Atletico Dilettante (livello base)
  • Corso per Preparatore Atletico del Settore Giovanile
  • Corsi regionali (organizzati dai Comitati LND o regionali FIGC)

Corsi privati, master e certificazioni internazionali

Oltre alla formazione ufficiale, esistono molti percorsi di aggiornamento e specializzazione:

  • Master in Performance Sportiva (organizzati da università o enti privati)
  • Certificazioni internazionali (NSCA, UEFA Fitness Coach, ISSA)
  • Corsi online su piattaforme professionali (Science for Sport, Altis, EXOS)

Questi corsi permettono di acquisire competenze aggiuntive in ambiti specifici come:

  • Allenamento della forza applicato al calcio
  • Prevenzione degli infortuni
  • Allenamento cognitivo e coordinativo
  • Analisi del movimento
  • Utilizzo della tecnologia GPS e software di monitoraggio

Competenze chiave del preparatore atletico moderno

Per avere successo nel mondo del calcio, non basta essere bravi nel programmare circuiti o esercizi. Il preparatore atletico moderno deve avere un mix di competenze trasversali:

  • Conoscenze scientifiche solide (fisiologia, biomeccanica, metodologia)
  • Capacità di lavorare in team con allenatori, fisioterapisti, medici e mental coach
  • Uso di tecnologia e software: GPS, accelerometri, piattaforme di forza, Excel, video analisi
  • Comunicazione efficace: spiegare gli obiettivi degli esercizi, motivare gli atleti, adattarsi al livello di ogni giocatore
  • Flessibilità e adattamento: ogni squadra ha esigenze diverse; ogni categoria comporta sfide diverse

Dove può lavorare un preparatore atletico?

Una volta ottenuta la qualifica, le opportunità sono molteplici, sia nel calcio professionistico che dilettantistico:

  • Club professionistici (Serie A, B, C) – nei settori giovanili o in prima squadra
  • Squadre dilettantistiche (Serie D, Eccellenza, Promozione) – spesso con budget ridotto ma grande bisogno di competenza
  • Scuole calcio e settori giovanili – ruolo educativo e preventivo
  • Lavoro individuale con atleti – sempre più calciatori si affidano a preparatori privati
  • Centri di riabilitazione e fisioterapia – per la fase di recupero post-infortunio
  • Start-up sportive e team digitali – per lo sviluppo di app, software o contenuti sull’allenamento

🟡 Importante: oggi sempre più preparatori si promuovono anche online, attraverso siti personali, pagine Instagram professionali, video tutorial e collaborazioni con piattaforme come Calciatori.cloud per trovare nuove opportunità.


Quanto guadagna un preparatore atletico nel calcio?

Gli stipendi variano molto in base al contesto:

  • Settore dilettantistico: tra 200 e 800 euro al mese (in alcuni casi anche volontariato o rimborsi spese)
  • Settore giovanile professionistico: da 1000 a 2000 euro al mese
  • Prima squadra professionistica: da 2500 fino a 6000 euro/mese per club di Serie A o esteri
  • Lavoro privato (personal trainer di calciatori): da 30 a 100 euro/ora, in base alla reputazione

È importante ricordare che, come per allenatori e tecnici, la crescita dipende molto dall’esperienza, dalla rete di contatti e dalla capacità di farsi notare.


Come iniziare: consigli pratici per aspiranti preparatori

  1. Studia: scegli l’università giusta, segui corsi specifici, leggi libri e riviste scientifiche.
  2. Frequenta il campo: affianca allenatori esperti, osserva, chiedi, fai pratica.
  3. Costruisci il tuo profilo professionale: CV aggiornato, sito personale, presenza sui social.
  4. Candidati anche per piccole realtà: ogni esperienza conta.
  5. Usa le piattaforme giuste: iscriviti a portali come Calciatori.cloud per trovare opportunità e farti conoscere nel mondo del calcio.
  6. Aggiornati sempre: il mondo della performance sportiva è in continua evoluzione.

Diventare preparatore atletico nel calcio richiede studio, dedizione, passione e un approccio scientifico. Ma è anche una delle professioni più stimolanti per chi ama il gioco e vuole vivere il campo da protagonista.

Nel 2025 il calcio sarà sempre più esigente sul piano fisico e preventivo, e le società – professionistiche o dilettantistiche – cercheranno figure competenti e aggiornate, capaci di coniugare scienza e sensibilità umana.

Se ami il calcio, sei appassionato di allenamento, e vuoi entrare da protagonista nel mondo sportivo, la strada del preparatore atletico è una scelta concreta, dinamica e ricca di possibilità.

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